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Le Attività in Casentino
Molte e diverse tra loro sono le attività che potete svolgere in Casentino durante il vostro soggiorno.
Potete immergervi nel silenzio della natura, facendo passeggiate all'interno delle foreste del Parco Nazionale, oppure visitare i borghi medievali disseminati un pò in tutto il territorio.
Potete anche visitare i luoghi della spiritualità che hanno reso famosa questa valle e dove pellegrini e turisti continuano ad accorrere ogni anno da tutto il mondo.
Se desiderate invece fare sport, il Casentino offre tutto il necessario per soddisfare le vostre esigenze.
Borghi da vedere
Noi ne suggeriamo alcuni, ma ce ne sono tanti altri da visitare:
Poppi, che è annoverato come uno dei borghi più belli d'Italia. Assai caratteristico per i porticati tipici più delle città emiliane che propriamente toscane.
Bibbiena, il centro più popoloso della vallata, durante tutto l'anno organizza iniziative culturali, come le serate del Teatro Dovizi di Bibbiena o le mostre a tema presso il Centro Italiano della Fotografia di Autore (CIFA).
Stia, il primo paese che incontra l'Arno nel suo corso, è famoso assieme a Soci per la produzione del panno Casentino i cui colori tradizionali sono l'arancione ed il verde.
Città vicine
Potete visitare anche le città d'arte più celebri della Toscana. Arezzo dista soltanto 40 minuti di auto (35km). Da visitare sono la bellissima Piazza Grande, resa famosa dal film "La vita è bella" di Roberto Benigni, il Duomo, la Pieve di Santa Maria.
Firenze dista 1 ora (66km) e le cose belle da visitare sono davvero tante e innumerevoli. Siena, che ha conservato tutto il suo fascino di città medievale, con la Piazza del Campo ed il caratteristico Palio, dista soltanto 1 ora e 15 minuti circa (120km).
Ricordiamo alla gentile clientela che, spostandosi da Arezzo verso la Valtiberina, e visitando nello specifico gli affreschi a San Francesco Arezzo, la Madonna del Parto ad Monterchi ed il Museo Civico di Sansepolcro, è anche possibile fare un bellissimo itinerario alla scoperta di Piero della Francesca, artista di fama internazionale.
I luoghi della spiritualità
Il Casentino è anche celebre per tre grandi luoghi di culto meta annuale di tanti pellegrini.
L'eremo di Camaldoli è la sede principale della comunità monastica dei camaldolesi. Immerso nel verde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, è caratteristico per la originaria organizzazione a singole cellette, una per ogni monaco.
Poco distante dall'Eremo è il monastero di Camaldoli. Molto suggestiva da vedere oltre ai chiostri interni è la farmacia, che ancora conserva l'originario gusto cinquecentesco con gli elementi tipici del tempo come lo scheletro, lo specchio ed il coccodrillo.
Spostato ad est, al confine con la vicina Valtiberina, si trova invece il Santuario della Verna, dove San Francesco di Assisi fondò l'ordine dei frati minori dei francescani. Alla Verna Francesco pregava in un spazio angusto ancora oggi visibile nel Sasso Spicco e sempre alla Verna il santo ricevette le Stigmate.
Al confine del Casentino con la provincia di Firenze, immersa nel verde di una bellissima foresta secolare, sorge l'abbazia di Vallombrosa, dove San Giovanni Gualberto fondò il terzo ordine religioso importante della vallata: quello dei vallombrosani.
Ci sono anche da visitare il complesso gotico trecentesco di San Fedele a Poppi, il Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena, il Santuario di Santa Maria delle Grazie a Stia.
Musei e parchi
Oltre all'Ecomuseo del Casentino, un vero e proprio museo a cielo aperto su tutta la valle, ci sono anche questi parchi e musei da visitare:
• Museo della scenografia a Bibbiena
• Museo di Arte Contemporanea di Stia
• Museo delle Armi a Romena
• Museo del Teatro a Bibbiena
• Museo ornitologico Carlo Beni a Stia
Attività sportive
Il verde della natura ed l'azzurro del cielo del Casentino si prestano particolarmente bene per tutte quelle attività sportive da svolgersi all'aria aperta, come
• il trekking a piedi e le escursioni nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi;
• il golf a pochi chilometri dal nostro hotel;
• trekking a cavallo, per vivere giornate intere le emozioni di questo sport;
• la pesca sportiva, a 5 km dall'hotel presso il Lago di Tripoli;
• sci a circa 40 km. dall'hotel si trova l'impianto della Burraia;
Per rilassarsi un pò invece ricordiamo anche che ci sono acque termali a Bagno di Cetica e a Chitignano.
Il Castello di Poppi
Il castello di Poppi è il castello più famoso tra quelli casentinesi. Si trova nel centro abitato di Poppi, in posizione dominante rispetto all'intera valle. Da qui infatti si possono ammirare i confini del verde Casentino in tutte le direzioni.
Il castello di Poppi, come altri castelli del Casentino (Fronzola, Battifolle) è stato per secoli una delle dimore della potente famiglia dei conti Guidi della Toscana medievale.
Molto belli da vedere solo il cortile interno con la caratteristica scalinata e con la colonna eccentrica, il salone al primo piano con pareti interamente decorate ad affresco, e la cappella di famiglia opera di Taddeo Gaddi, allievo di Giotto.
All'interno del castello di Poppi è la sede della Biblioteca Rilliana che contiene un nucleo importante di libri antichi e di manoscritti molto spesso esposti in mostra.
Particolarmente in estate il castello è sede di mostre ed attività culturali.
Gli altri castelli
• Castello di Battifolle
• Castel San Niccolò
• Castello di Montemignaio
• Castello di Porciano
• Castello di Romena
• Castello di Stia
• Castello di Valenzano
• Rovine del castello di Chiusi della Verna
Pievi romaniche
Merita davvero visitare le pievi romaniche. È un tour "classico" che attraversa il Casentino da Capolona fino a Montemignaio e che vi lascerà meravigliati.
Vicino a Capolona la pieve di Sietina accoglie al suo interno straordinari affreschi del XIV secolo. Quella di Socana nei pressi di Rassina, fu ricostruita più volte, ma la scoperta più importante è stata l'ara sacrificale etrusca, di grandi dimensioni, rinvenuta dietro l'abside.
Più a Nord, le pievi di Romena, Stia, Vado, Montemignaio sorgono lungo le direttrici di antiche vie che dal Casentino portavano verso il Mugello e verso Firenze.
Molto belli nella pieve di San Martino a Vado (Strada in Casentino) e a Montemignaio gli affreschi.